Conoscere il proprio valore della vitamina D è una scelta di medicina preventiva.
Consiglio di eseguire la ricerca della vitamina D mediante una semplice analisi del sangue. Occorre conoscere con chiarezza il proprio valore di vitamina D all’inizio dell’Autunno per stare in salute durante l’Inverno.
Ragioniamo assieme.
Autunno inverno vitamina D
L’ora legale allunga il tempo della nostra giornata alla luce solare e quindi si hanno modifiche metaboliche ed ormonali nel nostro organismo. Il sole è arbitro della nostra biologia.
In queste condizioni possiamo correre il rischio di avere una carenza di vitamina D. Entrare in autunno e in inverno con una carenza di vitamina D è da evitare. È saggio conoscere il valore della nostra vitamina D in questo periodo perché se il suo valore è già basso (sotto 30 nanogrammi) a fine ottobre, alto è il rischio di avere per tutto l’inverno (quindi per mesi) un valore basso nel nostro organismo.
Il risultato? Un ridotto assorbimento intestinale di calcio, una riduzione di deposizione di calcio nelle ossa con il rischio di osteopenia ed osteoporosi. Con la vitamina D bassa si può avere un aumento del paratormone, responsabile di portare via il calcio dalle ossa. Inoltre la vitamina D è la regina del nostro sistema immunitario, che ci protegge da una maggiore esposizione a malattie infettive e da raffreddamento invernale. Coloro che hanno elevato il loro colesterolo nel sangue, hanno spesso carenza di vitamina D. Consiglio di eseguire questo check-up in questo periodo dell’anno:
– Vitamina D
– Paratormone
– Calcemia
– Ostecolcina
– Colesterolo totale, HDL, LDL.
Vitamina D ormone
Conosciamo meglio la vitamina D, oggi definito ormone.
Il 90% della vitamina D del nostro organismo è ottenuta dall’azione dei raggi solari sul colesterolo della cute, che si trasforma in vitamina D.
Con il passare degli anni si può avere carenza di produzione di vitamina D dalla cute.
Il 10% della nostra vitamina D deriva dagli alimenti: pesci, uova, formaggi, burro, funghi.
La vitamina D è una vitamina liposolubile, è accumulata all’interno degli adipociti. Il 40% delle persone non hanno il giusto valore della vitamina D, hanno valori inferiori a 30 nanogrammi. La vitamina D è la presenza del sole all’interno del nostro sangue e delle nostre cellule.
Oggi la vitamina D è considerata un ormone! È uno dei più antichi ormoni steroidei, entra in ogni cellula! Agisce sul metabolismo del calcio e delle ossa! La vitamina D è la regina del sistema immunitario. Una carenza di vitamina D causa una maggiore tendenza alle malattie! La presenza o la carenza della vitamina D condiziona il sonno!
Vitamina D e sonno!
Senza la vitamina D si soffre di insonnia. Non si dorme bene. Ricerche attuali stanno confermando il ruolo della vitamina D sul sonno per l’azione della vitamina D su nuclei dell’ipotalamo, un centro del cervello che ha funzioni di regia delle principali funzioni vitali! Valori inferiori a 30 nanogrammi causa anche insonnia! Non dormire bene, soffrire di insonnia per carenza di vitamina D, genera una maggiore secrezione di grelina un ormone che stimola la fame e il desiderio di carboidrati, di dolci. In questo periodo molte persone soffrono di fame di dolci, melanconia di autunno, di sindrome affettiva stagionale (ho dedicato a questo argomento un post al quale rimando).
La grelina viene prodotta dallo stomaco e dall’ ipotalamo!
Sonno e peso corporeo.
Dormire male, soffrire di insonnia stimola la secrezione di grelina, ormone della fame e dell’appetito, stimola a mangiare di continuo. L’insonnia riduce la presenza di un altro ormone: la leptina che produce sazietà. Essa è prodotta dagli adipociti. La leptina e la vitamina D vanno insieme, escono dagli adipociti, vanno nella linfa e nel sistema linfatico e poi nel sangue ed arrivano all’ipotalamo, dove stimolano il sonno e la sazieta’!
La vitamina D stimola il sonno profondo che riduce la secrezione di grelina, riducendo la sensazione di fame di dolci, si riduce il peso corporeo! Con il sonno indotto da vitamina D si può dimagrire con una sana alimentazione! Consiglio di esporsi al sole, controllare il proprio valore della vitamina D nel sangue, verificare durata e qualità del sonno!
In caso di carenza di vitamina D, consiglio una integrazione con alcune gocce da assumere nel tardo pomeriggio per ottenere i benefici della vitamina D sul sonno, sul controllo della grelina (ormone della fame) e leptina (ormone della sazietà).
Chi russa tende ad avere valori elevati di grelina con il desiderio di mangiare di continuo. Chi ha accumulo di grasso può avere sequestrata la vitamina D all’interno dell’organo adiposo.
La vitamina D, liposolubile, si accumula negli adipociti e viene rimessa in circolo solo attraverso il sistema linfatico. Coloro che hanno il sistema linfatico compromesso possono avere carenza di vitamina D.
Buona giornata in salute.